Tabelle
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
1 – 3 mesi in media (sino a Sempre
momento Postesposizione professionale: entro le prime
6 mesi) l'infezione HIV
2 – 4 ore dal possibile contagio professionale e non oltre le 24 ore, assunzione di terapia profilattica antiretrovirale (contattare U.O. di Malattie Infettive).
Verde g+ Giallo g
Da pochi giorni a vari mesi Per tutto il periodo di Indagini sui contatti (esame delle feci)
escrezione delle cisti
Fino a quando femmine
fertili mature sono presenti nell'intestino; comunque non interumana
Verde g+ Azzurro g
1 – 8 settimane
2 – 7 giorni (a volte più a
Mesi nei soggetti non Sottoporre a esami e terapia chi ha avuto
trattati; dopo poche ore rapporti sessuali con casi sintomatici nei 30 l'inizio di idonea terapia giorni precedenti; se il caso è asintomatico, antibiotica
chi ha avuto rapporti sessuali nei 60 giorni precedenti la diagnosi. L'ultimo partner sessuale, anche dopo i 60 giorni, va sottoposto a test e trattato. La terapia si attua con ceftriaxone 125 mg i.m. in dose singola o ciprofloxacina 500 mg in dose singola
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Nei confronti di coloro che hanno sicuramente ingerito l'alimento in causa; purga con catartico, lavanda gastrica, osservazione
Contagio interumano
RSV – IGIV possono essere somministrate
durante le epidemie stagionali per prevenire gravi complicanze in bambini e ragazzi ad alto rischio (affetti da malattie polmonari croniche e nati prematuri)
Brucellosi
5 – 60 giorni (talvolta Particolari
attenzioni In caso di inoculo accidentale doxiclina 200
devono essere prestate mg x 2/di e rifampicina 600 –900 mg per per i laboratoristi che tre settimane. In caso di contaminazione maneggiano i campioni congiuntivale il trattamento si prolunga alle biologici
4 – 6 settimane
Cavità chiusa,
infezione senza
fuoriuscita di essudato
Carbonchio
1 – 7 giorni (talvolta 60)
Indagini su contatti e fonti d'infezione
Cellulite, con
Verde g + Fucsia g
fuoriuscita di essudato
Chlamydia
Verde g + Fucsia g
Verde g + Fucsia g
Esaminare, testare (tamponi vaginali
e/o rettali) ed eventualmente trattare con Doxiciclina 100 mg x 2/dì chi ha avuto rapporti sessuali nei 30 giorni precedenti l'insorgenza dei sintomi
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Chlamydia
Clostridium difficile
Verde g + Fucsia g
(colite da)
Clostridium
Verde g+ Fucsia g +
Poche ore – 5 giorni
Durante tutta la malattia, Sorvegliare i contatti per cinque giorni dopo
(media 2 – 3 giorni)
sino ad alcuni giorni dopo l'ultima esposizione con il paziente affetto da la guarigione
colera e con il quale hanno condiviso cibo e be-vande. Possibile chemioprofilassi con doxicicli-na 300 mg/dì per tre giorni in caso di alto rischio di contagio secondario nel nucleo familiare
Congiuntivite acuta
Verde g + Fucsia g
batterica acuta
Congiuntivite da
Clamydia (vedere
Chlamydia tracomatis
congiuntivite)
Congiuntivite
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Improbabile la trasmissione
Da 15 mesi ad oltre 30
malattia da
infezione,
neonatale o in
immunocompromessi
Decubito, ulcera da,
10 – 14 giorni a seconda Fintanto che le lesioni Sottoporre a indagini contatti e animali della specie (sconosciuta siano infette
domestici (inutile per tinea pedis e
per tinea pedis e unguium)
2 – 4 settimane (comunque Tampone naso-faringeo per tutti i contatti e sino a che risultano presenti stretta sorveglianza per 7 giorni; valutazione bacilli virulenti)
dello stato vaccinale e somministrazione di una dose di richiamo in caso di vaccinazione incompleta o nel caso siano trascorsi più di 12 mesi dall'ultima dose di un ciclo completo; ciclo completo in caso di stato di vaccinazione non valutabile. Per tutti benzatina penicillina alla dose di 1.200.000 unità per gli adulti, oppure 1 g/dì di eritromicina per 7 – 10 giorni. Per i bambini benzatina penicillina 600.000 unità fino a sei anni oppure eritromicina 40mg/Kg/die per 7 – 10 giorni
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Verde g + Fucsia g
2 – 4 settimane (comunque Tampone naso-faringeo per tutti i contatti e sino a che risultano presenti stretta sorveglianza per 7 giorni; valutazione bacilli virulenti)
dello stato vaccinale e somministrazione di una dose di richiamo in caso di vaccinazione incompleta o nel caso siano trascorsi più di 12 mesi dall'ultima dose di un ciclo completo; ciclo completo in caso di stato di vaccinazione non valutabile. Per tutti benzatina penicillina alla dose di 1.200.000 unità per gli adulti, oppure 1 g/dì di eritromicina per 7 – 10 giorni. Per i bambini benzatina penicillina 600.000 unità fino a sei anni oppure eritromicina 40mg/Kg/die per 7 – 10 giorni
Ebola, febbre virale
Verde g + Rosso g
Nella fase conclamata di Isolamento strettissimo in unità specializzata.
emorragica
Invio in strutture
malattia e finché vi siano Chi ha avuto contatti con il caso durante le
identificate dal
virus nei fluidi biologici
3 settimane successive all'insorgenza della
Ministero della Salute
malattia, deve rimanere sotto sorveglianza sanitaria per tre settimane dall'ultimo contatto, misurare la temperatura corporea 2 volte al giorno, in caso di temperatura superiore ai 38.3°C isolamento
Da 12 mesi a molti anni
Esame dei familiari
Encefaliti trasmesse
Verde g + Azzurro g
Enterite (non da
Verde g + Giallo g
Da poche ore a 10 giorni
Fino a 7 settimane per Generica per malattie orofecali
a seconda dell'agente
gli individui non trattati
(a seconda dell'agente eziologico)
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
1 – 3 settimane
Verde g + Giallo g
Enterococcus
species non sensibile
ai glicopeptidi (vedere Organismi
Multifarmacoresistenti)
Enterocolite batterica Verde g + Giallo g
Verde g + Fucsia g+
Poche ore – 5 giorni
Durante tutta la malattia, Sorvegliare i contatti per cinque giorni dopo
(media 2 – 3 giorni)
sino ad alcuni giorni dopo l'ultima esposizione con il paziente affetto la guarigione
da colera e con il quale hanno condiviso cibo e bevande. Possibile chemioprofilassi con doxiciclina 300 mg/dì per tre giorni in caso di alto rischio di contagio secondario nel nucleo familiare
Verde g + Giallo g
Verde g + Giallo g
Escherichia coli
enteroemorragica
0157:H7
Enterocolite:
Altra specie
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Verde g + Giallo g
Verde g + Giallo g
6 ore – 4 giorni
Yersinia enterocolitica
Enterovirali, infezioni Verde g + Giallo g
Epatite HAV
Verde g + Giallo g
Da 15 a 50 giorni (media
Dalle ultime due settimane Le procedure non sono codificate; consigliabi-
del periodo di incubazione le, il più precocemente possibile e comunque sino, probabilmente, a non oltre le due settimane, Ig umane normali una settimana dopo la 0,02 mL/Kg I.M. e contemporaneamente, o comparsa dell'ittero
poco dopo, la prima dose di vaccino
Epatite acuta HBV
Verde g + Azzurro g
45 – 180 giorni (in media
Inizia alcune settimane Postesposizione professionale: operatore
60 – 90; raramente meno
prima il manifestarsi della non vaccinato o non responder: al più
di due settimane e oltre i
malattia e per tutta la durata presto ed entro le 24 ore IgG iperimmuni
della malattia. I cosidetti antiepatite B (anti S): haimabig, immunhobs portatori di HbsAg sono e uman big 12 – 20 UI/Kg, hepuman B 400 sempre contagiosi
– 800 UI. Seconda dose dopo 4 settimane. Vaccinazione rapida: 0, 1, 2, 6 – 12 mesi oppure 0, 2 settimane, 6 settimane, 6 mesi. In vaccinato e responder, ma con titolo al momento dell'incidente = < 10, dose di richiamo. Il dipendente HbsAb negativo e anti HBc positivo, va vaccinato. L'operatore che rifiuta la vaccinazione deve firmare il diniego contro il parere medico
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Epatite NANB (HCV) Verde g + Azzurro g
2 settimane – 6 mesi
Per via ematica da una
(media 6 – 9 settimane)
o più settimane prima dell'insorgenza
sintomi; può persistere indefinitamente. Rarissima la trasmissione sessuale
Epatite tipo E
Verde g + Giallo g
Da 15 60 giorni, media 40. Bevande contaminate da IV IG non efficaci
Epiglottite, da
Da poche ore, fino a 7
Haemophilus
Influentiae
Epstein-Barr virus,
infezione
Eritema contagioso
Per via respiratoria e
(Parvovirus B 19)
talvolta ematica in fase conclamata della malattia
Esantema critico
Verde g + Fucsia g
Quasi sicuramente per via
Escherichia Coli
e/o Klebsielle
Esβ
L positive
(Vedere Organismi
multifarmacoresistenti)
Febbre da flebotomi
Verde g + Zanzariere
Indagine sui contatti e sulle aree di
riproduzione dei pappataci
Verde g + Azzurro g
Da qualche giorno prima La famiglia e altri contatti stretti devono
la comparsa della febbre essere vaccinati; isolamento durante la sino ai primi 3 – 5 giorni viremiadi malattia
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Febbre da graffio di
Da 1 a 7 settimane
gatto (linforeticolosi
benigna da
inoculazione)
Febbre emorragica
Verde g + Rosso g
Ebola 3 – 9 giorni
Nella fase conclamata di Isolamento strettissimo in unità specializzata.
Invio in strutture
Marburg 2 – 21 giorni
malattia e finché vi sia Chi ha avuto contatti con il caso durante le 3
identificate dal
Lassa 6 –21 giorni
virus nei fluidi biologici
settimane successive all'insorgenza della
Ministero della Salute
malattia, deve rimanere sotto sorveglianza sanitaria per tre settimane dall'ultimo contatto, misurare la temperatura corporea 2 volte al giorno, in caso di temperatura superiore ai 38.3°C isolamento
2 – 3 settimane
Dubbia la trasmissione
5 – 15 giorni (in media 8)
Verde g + Fucsia g
3 giorni – 2 mesi (8 – 14
Dalla prima settimana di Sorveglianza sanitaria dei conviventi; utile
malattia a tutta la durata vaccinazione in caso di convivenza con della convalescenza in portatori cronicichi è sottoposto a terapia antibiotica efficace. Il 10% dei non trattati può essere infettante per mesi.
Il 2 – 5% può diventare portatore cronico
Ferita, infezione mag- Verde g + Fucsia g
giore di (medicazione
assente o protezione
insufficiente al dre-
naggio)
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Ferita, infezione
Verde g + Fucsia g
minore o limitata
di (medicazione
assente o protezione
insufficienta al
drenaggio)
Foruncolosi
Verde g + Fucsia g
staphilococcica,
neonati e piccoli
bambini
Gangrena gassosa
Verde g + Giallo g
Verde g + Giallo g
4 ore – 4 giorni
Virale (se non inclusa
Contagiosità interumana
I partner sessuali di coloro che hanno avuto rapporti nei 60 giorni precedenti l'insorgenza dei sintomi devono essere valutati (tamponi vaginali, uretrali, faringei e rettali) e trattati (ceftriaxone, ciprofloxacina).
Granuloma inguinale Verde g + Fucsia g
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Hantavirus, sindrome Verde g
Herpes simplex:
encefalite
Herpes simplex :
Verde g + Fucsia g
neonatale
Herpes simplex :
Verde g + Fucsia g
mucocutanea,
disseminata o
primaria, grave
Herpes simplex:
mucocutanea
ricorrente
Herpes zoster
(varicella zoster):
localizzata in paziente
immunocompromesso,
o disseminata (vedere
"VZV" zoster)
Herpes zoster
(varicella zoster):
localizzata in paziente
normale (vedere
"VZV" zoster)
HIV
1 – 3 mesi in media (sino a Sempre
momento Postesposizione professionale: entro le prime 2 – 4
6 mesi) l'infezione HIV
ore dal possibile contagio professionale e non oltre
le 24 ore, assunzione di terapia profilattica antire-trovirale (contattare U.O. di Malattie Infettive).
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Verde g + Giallo g
3 - 60 giorni; in media 2
Influenza (con
3 – 5 giorni nell'adulto, Eventuale trattamento dei pazienti ad alto
sino a 7 giorni nei bambini rischio
Nei confronti di coloro che hanno
sicuramente ingerito l'alimento in causa; purga con catartico, lavanda gastrica, osservazione
Da 30 minuti a 24 ore a
alimentare:
seconda dell'agente
clostridium perfrigens
o welchii
Intossicazione
Da 30 minuti a 24 ore a
alimentare:
seconda dell'agente
Verde g + Fucsia g
Da alcuni mesi a decine
E' persa l'infettività entro Sorveglianza clinica di conviventi e contatti
3 mesi dall'inizio del stretti almeno ogni 12 mesi per 5 annitrattamento con dapsone o entro 3 giorni dall'inizio di un trattamento con rifampicina
Da 2 a 10 giorni (media
5 – 6 giorni). Febbre di Pontiac da 5 a 66 ore
Leishmaniosi (escluso Verde g
Da una settimana fino a
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Leishmaniosi viscerale Verde g
Da 10 giorni ad anni (in
Verde g + Azzurro g
Leptospiruria sino a 11 Indagine sui contatti per ricercare mesi dopo la malattia l'esposizione alla fonte di infezioneacuta anche nell'uomo; trasmissione
Linfogranuloma
venereo (vedere
Chlamydia
trachomatis genitale)
Listeriosi
Verde g + Giallo g
3 – 70 giorni (in media 3
Precauzioni enteriche
Sorveglianza sanitaria per la ricerca di
focolai epidemici
Molto variabile in
relazione allo stadio o le localizzazioni
Verde g + Azzurro g
Dipende dalla specie: dal Pazienti non trattati, o Non essendo l'Italia habitat per l'anofele, momento della puntura trattati in modo incompleto, nessuna profilassi. Naturalmente la profilassi della zanzara (l'anofele possono
rappresentare va suggerita ai viaggiatori internazionali che
non dimora in Italia) sino serbatoi per anni (3 anni si rechino in zone endemichealla comparsa della sinto- per Plasmodium malariae, matologia 7–14 giorni per 2 anni per P. vivax, un anno il Plasmodium falciparum, per p. falciparum)8 –14 giorni per il vivax e l'ovale, 7 –30 giorni per il malariae. Vivax e ovale hanno, nel ciclo vitale, gli ipnozoiti epatici; per queste specie l'incubazione può arrivare fino a 10 mesi.
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Malattia da
Da 15 mesi ad oltre 30
Malattia infettiva
respiratoria, acuta:
adulti
Malattia infettiva
respiratoria, acuta:
neonati e bambini
piccoli
Meningite: asettica
Verde g + Giallo g
Meningite: batterica,
enterica da Gram
negativi, in neonati
Meningite:
Da poche ore, fino a 7
Contagio interumano
Rifampicina 20 mg/kg (max 600 mg) una
Haemophilus
volta al giorno per 4 giorni ai familiari anche
influenziae, noto o
adulti (se in casa c'è un minore di 2 anni non
vaccinato) e ai contatti stretti.
In una classe in cui vi siano bimbi
non vaccinati, la profilassi deve essere
somministrata anche ai vaccinati, per il
rischio che possano essere portatori.
Meningite: Listeria
Verde g + Giallo g
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Meningite: Neisseria
2 – 10 giorni (media 3 – 4 Fintanto
N. Sorveglianza sanitaria di conviventi e
meningitidis è presente contatti stretti per 10 giorni; al primo segno
(meningococcica) nota
nelle secrezioni nasali di malattia, in particolare febbre, iniziare
o sospetta
e faringee. Di solito immediatamente la terapia. scompaiono dopo 24 ore Ai conviventi e contatti stretti va dall'instaurarsi di terapia somministrata una profilassi; agli adulti idonea. La penicillina rifampicina 600 mg x 2/dì x 2 giorni, oppure provoca una temporanea ciprofloxacina 500 mg in dose singola; ai soppressione,
ma non bambini, invece, se di età superiore al mese
dal rifampicina 10 mg/kg/die x 2 giorni, se di età
inferiore al mese 5 mg/kg/die x 2 giorni; si può usare anche il ceftriaxone, alla dose di 250 mg I.M. per gli adulti e 125 mg IM per i bambini di età inferiore ai 15 anni, in singola dose.
Si definisce contatto stretto chi ha trascorso almeno 4 ore al giorno per almeno 5 dei 7 giorni che hanno preceduto l'insorgenza dei sintomi.
Meningite: tubercolosi Verde g
Meningite:
pneumococcica
Meningite: altri
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
2 – 10 giorni (media 3 – 4 Fintanto
N. Sorveglianza sanitaria di conviventi e
meningitidis è presente contatti stretti per 10 giorni; al primo segno nelle secrezioni nasali di malattia, in particolare febbre, iniziare e faringee. Di solito immediatamente la terapia. scompaiono dopo 24 ore Ai conviventi e contatti stretti va somministrata dall'instaurarsi di terapia una profilassi; agli adulti rifampicina 600 mg idonea. La penicillina x 2/dì x 2 giorni, oppure ciprofloxacina 500 provoca una temporanea mg in dose singola; ai bambini, invece, se soppressione,
non di età superiore al mese rifampicina 10 mg/
dal kg/die x 2 giorni, se di età inferiore al mese
5 mg/kg/die x 2 giorni; si può usare anche il ceftriaxone, alla dose di 250 mg I.M. per gli adulti e 125 mg IM per i bambini di età inferiore ai 15 anni, in singola dose.
Si definisce contatto stretto chi ha trascorso almeno 4 ore al giorno per almeno 5 dei 7 giorni che hanno preceduto l'insorgenza dei sintomi.
2 – 6 settimane a seconda
non tubercolare
(micobatteri atipici).
Molluscum contagioso Verde g + Fucsia g
Verde g + Rosso g
7-8 giorni (in media 10-
Da poco prima l'esordio a Sorveglianza per la ricerca di soggetti
4 giorni dopo la comparsa suscettibili, cui si propone la vaccinazione, dell'esantema
da effettuarsi entro le 72 ore dall'esposizione. Utile anche, entro 6 giorni dall'esposizione, immunoglobuline specifiche.
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Mycoplasma,
Trasmissione interumana
Verde g + Fucsia g
ti (MFR), infezione
o colonizzazione:
gastrointestinale, re-
spiratoria, cute, ferita
o ustione
DIREZIONE SANITARIA
Verde g + Fucsia g
presenti Indagine dei contatti. Va trattato il nucleo
femmine gravide nella famigliare (con Vermox o Zentel, da ripetere regione perianale
dopo due settimane), nel caso siano colpiti più persone appartenenti alla famiglia
Attraverso droplets
infezioni da virus,
respiratori in neonati
o bambini piccoli
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
12 – 25 giorni (media 18
Da 7 giorni prima fino a 9 Ricerca di soggetti suscettibili in ambito
giorni dopo la comparsa di famigliare o scolastico, con restrizione della tumefazione parotidea
frequenza di collettività dal 12° al 25° giorno dall'esposizione
Parvovirus B 19
Attraverso droplets
Pediculosi
Verde g + Fucsia g
In caso di infestazione da
Finché siano presenti uova, Sorveglianza sanitaria per la ricerca di altri
uova, da 6 a 10 giorni
larve o individui adulti su casi di parassitosi, ed eventuale trattamento persone o altre sorgenti (crema di Permetrina all'1%); non essendo il infestate
trattamento sicuramente efficace, va ripetuto dopo 7-10 giorni
Dall'inizio del periodo Sorveglianza sanitaria per identificare catarrale fino a 3 settimane i soggetti suscettibili. Somministrare, dopo l'esordio della fase a prescindere dallo stato vaccinale, parossistica. Nei trattati eritromicina per 14 giorni a tutti i conviventi con
la e contatti di età inferiore a 7 anni.
contagiosità cessa dopo Restrizione della frequenza scolastica e 5 giorni dall'inizio del di altre collettività infantili di contatti non trattamento
adeguatamente vaccinati per 14 giorni o per 5 giorni dopo l'inizio di trattamento con eritromicina. Nei bimbi che hanno meno di 7 anni, somministrare dose di richiamo se sono trascorsi più di tre anni dall'ultima somministrazione
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Verde g + Rosso g
Per la peste bubbonica è Disinfestazione con insetticidi efficaci per ammessa la trasmissione i contatti di peste bubbonica ed esame per interumana solo in caso eventuale chemioprofilassi. Per i contatti di contatto con il pus stretti di presunta o confermata peste dei bubboni suppuranti. polmonare chemioprofilassi con Tetraciclina La peste polmonare è 15-30 mg/Kg o CAF 30 mg/Kg in 4 dosi trasmessa da persona a per una settimana dopo la cessazione persona ed è altamente dell'esposizione. contagiosa, fino a 3 giorni dopo l'instaurarsi di
Pneumococchi
resistenti alla
penicillina
(vedere
Organismi
multifarmacoresi-
stenti)
Verde g + Fucsia g +
3 – 35 giorni (7-14 per la
Finché sono escreti i Sorveglianza clinica di conviventi e contatti
polio paralitica)
poliovirus (36 ore dopo stretti. Una dose di OPV a tutti i conviventi, l'esposizione nei secreti contatti stretti e bambini di età compresa da orofaringei,
ore 0 a 5 anni residenti nell'ambito provinciale,
dall'esposizione
nelle a prescindere dallo stato vaccinale
oltre le 6 settimane nelle feci. Per ogni caso di polio paralitica da 100 a 1000 infezioni subcliniche.
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Polmonite:
Polmonite: batterica-
multifarmacoresisten-
te (vedere Organismi
multifarmacoresi-
stenti)
Polmonite: batterica
non elencata altrove
(compresa batterica
gram-negativa)
Polmonite:
Burkholderia cepacia
in pazienti con fibrosi
cistica, compresa la
localizzazione del
tratto respiratorio
Polmonite: Clamydia
Polmonite:
Da poche ore fino a 7
Haemophilus
influenziae adulti
Polmonite:
Da poche ore fino a 7
Haemophilus
influenzae neonati e
bambini
Polmonite: Legionella Verde g
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Polmonite:
2 – 10 giorni (media 3 – 4 Fintanto
meningitidis è presente nelle secrezioni nasali e faringee. Di solito scompaiono dopo 24 ore dall'instaurarsi di terapia idonea. La penicillina provoca una temporanea soppressione,
Polmonite:
Attraverso droplets
Mycoplasma
(polmonite atipica
primaria)
Polmonite: pneumo-
coccica multifarma-
coresistente (vedere
Organismi multifar-
macoresistenti)
Polmonite:
Pneumocystis carinii
Polmonite:
Pseudomonas cepacia
(vedere Polmonite
Burkholderia cepacia)
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Polmonite:
Staphylococcus
aureus
Polmonite :
Streptococcus gruppo
A adulti
Polmonite:
Streptococcus gruppo
A neonati e bambini
Polmonite: virale
adulti
Polmonite: virale
Contagio interumano
RSV – IGIV possono essere somministrate
neonati e bambini
durante le epidemie stagionali per prevenire
gravi complicanze in bambini e ragazzi ad alto rischio (affetti da malattie polmonari croniche e nati prematuri)
Pseudomonas aerugi-
nosa (vedere Organi-
smi multifarmacoresi-
stenti)
Psittacosi (ornitosi)
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Verde g + Fucsia g
Da un minimo di 4 giorni
giorno Trattamento postesposizione di quelli che
ad alcuni anni, media 3 – 8 prima dell'esordio della siano venuti a contatto ( su ferite aperte o settimane
membrane mucose), con saliva, liquor o , in corso di autopsia, con materiale cerebrale del paziente. Il trattamento consiste nella immediata pulizia della zona di esposizione, immunoglobuline antirabbiche al più presto vicino la zona esposta, alla dose singola di 20 U.I./Kg, metà dentro e intorno la ferita e il resto I.M. Vaccino HDCV o RVA, I.M. in deltoide; la prima dose assieme alle immunoglobuline, le altre ai giorni 3, 7, 14 e 28-35. In chi era già vaccinato vanno date due dosi di vaccino, una subito e la 2° in terza giornata; una terza dose, in settima giornata, va data in caso di esposizione grave (morso alla testa)
Contagio interumano
RSV – IGIV possono essere somministrate
sinciziale infezione
durante le epidemie stagionali per prevenire
da virus, in neonati
gravi complicanze in bambini e ragazzi ad
e bambini, ed adulti
alto rischio (affetti da malattie polmonari
croniche e nati prematuri)
Rickettsiosi da zecche, Verde g
Da 1 a 15 giorni a seconda Non interumana
febbre tifosa da
zecche (diverse da tifo
esantematico)
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Ritter, malattia
di (sindrome
stafilococcica della
cute "ustionata")
Roseola infantum
(esantema subitum)
(vedere Esantema
critico)
Rosolia
Da 14 a 21 giorni
Da sette giorni prima a sette Sorveglianza sanitaria per conviventi e giorni dopo la comparsa contatti con particolare riguardo alle donne in dell'esantema
gravidanza. La vaccinazione dei contatti non immuni non è controindicata, anche se non risolutiva nella prevenzione dell'insorgenza della
controindicata nelle donne gravide
Rotavirus, infezione
da (vedere enterite:
Rotavirus)
Salmonellosi non
Verde g + Giallo g
Da alcuni giorni prima Ricerca della fonte di malattia o di altri casi
a varie settimane dopo di malattiala
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
SARS (nuovo
Verde g + Rosso g
Massimo 10 giorni
La trasmissione è prevalente- Il trattamento è sperimentale con ribavirina
mente per via aerea; il virus e cortisone. Gli esposti a casi sospetti sono
è presente anche nelle feci per soggetti a sorveglianza passiva (devono
cui è ipotizzabile la trasmis- misurare la temperatura per 10 giorni);
sione orofecale. I casi sospetti gli esposti a casi probabili devono essere
o probabili rimarranno in iso- sottoposti a sorveglianza attiva. La gestione lamento sino a 10 giorni dopo dei casi deve avvenire in reparti ad alto lo sfebbramento e il migliora- isolamento. Fare indossare al paziente mento del quadro radiologico. tempestivamente un facciale filtrante di I criteri diagnostici sono stati classe FFP2 senza valvola. Il personale a dettati dall'OMS.
contatto deve indossare filtranti facciali di
Caso sospetto: febbre > 38°C classe FFP3 con valvola; occhiali o visiera e tosse o dispnea; inoltre uno o protettiva, camice o tuta monouso, cuffia, più delle seguenti condizioni, sovrascarpe monouso, guanti in lattice. che si riferiscono ai 10 giorni Effettuare il lavaggio delle mani con acqua precedenti l'insorgenza della e sapone prima e dopo contatti significativi malattia:
con il paziente, dopo attività che possono
< Stretto contatto con un caso causare contaminazione e dopo la rimozione
sospetto o probabile di dei guanti. Se non disponibili acqua e sapone, SARS;
eseguire la disinfezione alcolica delle mani
< Viaggio in un area con re-
(alcool glicerinato).
cente trasmissione locale di Altre procedure e precauzioni come da SARS;
disposizioni ospedaliere vigenti.
< Residenza in un'area con
recente trasmissione locale di SARS.
< Caso sospetto con segni
radiologici di polmonite e distress respiratorio;
< Caso sospetto con riscontro
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Verde g + Fucsia g
Fino a che siano presenti Sorveglianza clinica per ricercare altri casi
reinfestazione 1-4 giorni
acari o uova. Possono d'infestazione. Per i familiari o per coloro essere necessari 2 o più che hanno avuto contatto cutaneo prolungato trattamenti, da eseguire a è indicato il trattamento simultaneo. intervalli di una settimana
Lenzuola ed effetti personali vanno lavati a 60° C; i vestiti non lavabili in acqua calda vanno tenuti da parte per sette giorni. La terapia consiste nell'applicazione di prodotti topici (antiscabbia Candioli, unguento di Helmennrich)
Sino a 3 settimane dalla Sorveglianza sanitaria di conviventi e contatti comparsa dell'esantema nei stretti per 7 giorni dall'ultimo contatto con il casi non trattati. Chi viene caso ed esecuzioni di tamponi faringei nei adeguatamente trattato non soggetti sintomaticiè più contagioso entro 48 ore
Shigellosi (vedere
enterocolite: Shigella
species)
Sifilide: cute e mucose, Verde g + Fucsia g +
10 giorni – 3 mesi
In presenza di lesioni Tutti i contatti sessuali del caso esposti
comprese congenita,
mucose e cutanee umide entro 90 giorni, devono essere sottoposti a
della sifilide primaria e trattamentosecondaria
Sifilide: latente
(terziaria) e
sieropositività senza
lesioni
Sindrome dello shock Verde g
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Spirillum minus,
malattia da (febbre da
morso di ratto)
Sporotrichosi
1 – 3 settimane / anni
Verde g + Fucsia g
(Staphylococcus
aureus) malattia:
cutanea, ferita o
ustione
Stafilococcica
(Staphylococcus
aureus) malattia:
enterocolite
Stafilococcica
(Staphylococcus au-
reus) malattia: multi-
farmacoresistente (ve-
dere Organismi multi-
farmacoresistenti)
Stafilococcica
(Staphylococcus
aureus) malattia:
polmonite
Stafilococcica
(Staphylococcus
aureus) malattia:
sindrome della cute
ustionata, necrolisi
epidermica tossica
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
(Staphylococcus
aureus) malattia:
sindrome dello shock
tossico
Streptobacillus
moniliformis, malttia
da (febbre da morso
di ratto)
Streptococcica,
Verde g + Fucsia g
malattia (streptococco
gruppo A): cutanea,
ferita o ustione
Streptococcica,
malattia (streptococco
gruppo A):
endometrite (sepsi
puerperale)
Streptococcica,
malattia (streptococco
gruppo A): faringite
in bambini
Streptococcica,
malattia (streptococco
gruppo A): polmonite
in bambini
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Sino a 3 settimane dalla Sorveglianza sanitaria di conviventi e contatti
malattia (streptococco
comparsa dell'esantema nei stretti per 7 giorni dall'ultimo contatto con il
gruppo A): scarlattina
casi non trattati. Chi viene caso ed esecuzioni di tamponi faringei nei
in bambini
adeguatamente trattato non soggetti sintomaticiè più contagioso entro 48 ore
malattia (streptococco
gruppo B), neonatale
Streptococcica,
malattia (gruppo
non A o non B) non
compresa altrove
Streptococcica, mul-
tifarmacoresistente
(vedere Organismi
multifarmaresistenti)
Strongiloidiasi
Teniasi (T. solium)
Uova presenti nelle feci
Trasmissione diretta solo Indagine su contatti e fonti di infezione
dopo 8-14 settimane
In media 10 giorni (alle
volte diversi mesi)
Tifo esantematico,
Sorveglianza dei contatti stretti per due
endemico ed
epidemico
Tifoide, febbre (Sal-
monella typhi), (vede-
re Febbre tifoide)
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Tigna (dermatofitosi,
Verde g + Fucsia g
Tracoma, acuto (vede-
re Chlamydia traco-
matis, congiuntivite)
Tratto urinario, infe-
zione (inclusa pielo-
nefrite), con o senza
catetere urinario
Trichinosi
8-15 giorni dopo
Sorveglianza dei contatti
l'ingestioni di carne infetta
polmonare, lesioni
drenanti (incluso scro-
fuloderma)
Tubercolosi:
Verde g + Rosso g
4-12 settimane (comparsa Sino a quando i bacilli Sorveglianza sanitaria di conviventi o con-
polmonare,
di lesione primaria)
sono presenti nell'escreato tatti stretti. Eseguire Mantoux e, nei positivi,
confermata o sospetta
o in altri liquidi biologici. Rx torace. In caso di Mantoux negativa ri-
o malattia laringea
Entro 4 – 8 settimane petere il test dopo 3 mesi dal momento dalla dall'inizio di appropriato cessazione dell'esposizione. Chemioprofi-trattamento.
lassi nei contatti stretti cutipositivi e in quelli cutinegativi ad alto rischio.
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
Infezioni e
Colore di
Classe di
condizioni
isolamento
notifica
(vedere tabella parte
(se obbligo di
Indagine dei contatti
Ulcera venerea (forma Verde g
localizzata)
"VZV" Varicella
Verde g + Rosso g
Da 5 giorni prima a 5 Vaccinazione dei soggetti ad alto rischio di
Zoster Virus: Varicella
giorni dopo la prima gittata complicazionevescicolare
"VZV" Varicella
Verde g + Fucsia g
Da 5 giorni prima a 5 Vaccinazione dei soggetti ad alto rischio di
Zoster Virus: Zoster
giorni dopo la prima gittata complicazionevescicolare
Vibrione paraemoliti-
co, (vedere gastroen-
terite: Vibrio parahae-
molytcus)
Yersina enterocolica,
enterocolite da (vede-
re enterocolite: Yersi-
nia enterocolitica)
Yersina enterocolica,
Verde g + Rosso g
localizzata in paziente
immunocompromesso,
disseminata
Yersina enterocolica,
gastrite da: localizzata
in pazienti normali
* CONDIZIONE NON SOGGETTA AD OBBLIGO DI NOTIFICA
** VARIABILE O NON APPLICABILE
*** NON APPLICABILE O PREVENIBILE SEGUENDO LE INDICAZIONI DI ISOLAMENTO
**** NON INDICATA O NON DISPONIBILE
DELLE MISURE DA ADOTTARE IN AMBITO OSPEDALIERO
PER TIPOLOGIA DI PRECAUZIONI / ISOLAMENTO
TIPOLOGIA DI
COLORE DI
MISURE DI ISOLAMENTO
PRECAUZIONI/ ISOLAMENTO ISOLAMENTO
4
Igiene delle mani: lavare le mani accuratamente ed immediatamente se si verifica un contatto accidentale con il sangue, fluidi corporei,
secreti, escreti ed oggetti contaminati, anche se l'operatore ha indossato i guanti. Lavare le mani subito dopo la rimozione dei guanti
- da adottare sempre nei
e ogniqualvolta avvengano contatti con il paziente, per prevenire il trasferimento di microrganismi ad altri pazienti o all'ambiente. Può
confronti di tutti i pazienti
essere necessario lavare le mani durante procedure effettuate su differenti zone del corpo dello stesso paziente per prevenire infezioni
indipendentemente
crociate. Per il lavaggio routinario delle mani deve essere utilizzato un normale detergente; l'antisettico deve essere utilizzato in specifiche
loro stato infettivo -
circostanze (es. controllo di episodi infettivi, prima di eseguire procedure invasive sul paziente). I lavabi devono essere dotati di dispenser, con detergente, antisettico e asciugamani di carta monouso. La cute delle mani deve essere mantenuta in buone condizioni e le unghie devono essere ben curate, corte e prive di smalto. Durante le attività non è razionale portare anelli, bracciali o altri monili.
4
Guanti: indossare i guanti prima di venire in contatto con sangue, liquidi corporei, secreti, escreti, mucose, cute non intatta dei pazienti
e oggetti contaminati. I guanti devono essere: sostituiti durante procedure effettuate sullo stesso paziente, se si entra in contatto con materiale che può contenere un'alta concentrazione di microrganismi; rimossi prontamente dopo l'uso per evitare di inquinare, toccandoli, oggetti non contaminati e superfici ambientali; rimossi prima di assistere un altro paziente; sostituiti quando si rompono o si verifica una puntura o una lacerazione. Dopo la rimozione dei guanti deve essere subito eseguito il lavaggio delle mani.
4
Mascherina con o senza visiera, occhiali protettivi, schermi facciali: devono essere utilizzati per proteggere le mucose di occhi, naso
e bocca durante l'esecuzione di procedure che possono determinare schizzi di sangue o di altri liquidi biologici. La mascherina chirurgica con o senza visiera è monouso; pertanto deve essere utilizzata una sola volta e poi gettata. Gli occhiali protettivi sono riutilzzabili; dopo l'uso devono essere adeguatamente trattati.
4
Camice: deve essere indossato per proteggere la cute e prevenire l'imbrattamento degli abiti durante l'esecuzione di procedure che pos-
sono determinare schizzi di sangue o di altri liquidi biologici. Deve essere scelto in base al tipo di attività e alla quantità di fluidi corporei che potrebbero accidentalmente prodursi: camice totalmente impermeabilizzato (da utilizzare in Anatomia Patologica o in Laboratorio); camice con rinforzi impermeabili anteriori e nelle maniche (es. manovre dialitiche, manovre endoscopiche, punture esplorative-evacuati-ve, ecc.). L'impiego di camice sterili è legato alla necessità di effettuare procedure in asepsi. Il camice sporco deve essere rimosso il più presto possibile, seguito dal lavaggio delle mani.
4
Manovre rianimatorie: durante le manovre rianimatorie il personale deve sempre indossare guanti, camice, mascherina di tipo chirur-
gico, occhiali protettivi o visiera. Palloni ambu, boccagli, va e vieni, ecc. devono essere dopo l'uso decontaminati, detersi, disinfettati e/o sterilizzati.
4
Manipolazione di strumenti ed oggetti taglienti: avere cura di prevenire esposizioni incidentali causate da aghi, bisturi e altri dispositivi
taglienti o pungenti durante il loro utilizzo, nelle fasi di decontaminazione, di detersione e di smaltimento. In particolare è importante: non indirizzare la punta di aghi o altri oggetti taglienti verso parti del corpo; non raccogliere strumenti taglienti o appuntiti se stanno cadendo; non portare strumenti taglienti o appuntiti in tasca; non piegare o rompere lame o aghi; non reincappucciare gli aghi o rimuoverli manual-mente dalle siringhe. Tutti gli strumenti taglienti o appuntiti devono essere eliminati in appositi contenitori per rifiuti speciali resistenti alla puntura. Tali contenitori devono essere sistemati in vicinanza ed in posizione comoda rispetto al posto in dove debbono essere utilizzati. 4
Attrezzature per l'igiene del paziente: i materiali taglienti o abrasivi necessari per l'igiene del paziente, quali forbici, tagliaunghie,
rasoi, spazzolini per unghie, ecc., devono essere personali. Se il paziente risulta sfornito di tali oggetti utilizzare materiale monouso o materiale riutilizzabile sterile. Il materiale tagliente riutilizzabile prima di essere sterilizzato deve essere decontaminato e deterso.
TIPOLOGIA DI
COLORE DI
MISURE DI ISOLAMENTO
PRECAUZIONI/ ISOLAMENTO ISOLAMENTO
4
Attrezzature per l'assistenza al paziente: tutte le attrezzature impiegate per l'assistenza al paziente che risultano essere contaminate
con sangue, liquidi corporei, secreti ed escreti devono essere manipolate con attenzione in modo da prevenire l'esposizione di cute e mucose, la contaminazione di indumenti e il trasferimento di microrganismi ad altri pazienti e all'ambiente. Gli articoli monouso devono essere eliminati correttamente negli appositi contenitori. Il materiale riutilizzabile non può essere impiegato per l'assistenza di altri pazienti prima di essere stato adeguatamente ricondizionato. Per individuare il trattamento idoneo è necessario considerare il rischio potenziale di infezione associato al proprio uso; a tal fine, può essere utilizzata la classificazione di E. Spaulding, la quale rende comprensibile quando è sufficiente disinfettare il materiale riutilizzabile e quando invece è necessario sterilizzarlo: - Articoli critici > Sterilizzazione; - Articoli semicritici > Sterilizzazione / Disinfezione di alto livello; - Articoli non critici > Disinfezione di intermedio o basso livello / Deter-sione. Fasi di trattamento del materiale:
DECONTAMINAZIONE: immergere il materiale riutilizzabile, immediatamente dopo l'uso e con le mani protette da guanti, in un disinfettante di riconosciuta efficacia contro l'HIV (es. cloroderivati, polifenoli); lasciare in contatto per il tempo indicato (solitamente 10 minuti).
DETERSIONE O LAVAGGIO: dopo aver indossato i dispositivi di protezione individuale correlati alla gravità della contaminazione ed alla complessità dell'intervento (sovracamice o grembiule impermeabile, mascherina con visiera o mascherina più occhiali protettivi, guanti in gomma per uso domestico), lavare accuratamente il materiale, risciacquarlo ed asciugarlo.
DISINFEZIONE: nel caso in cui venga selezionato questo metodo, immergere il materiale in soluzione disinfettante (il prodotto, la sua concentrazione e il tempo di contatto variano a seconda del livello di disinfezione che si vuole ottenere). Durante tale manovra il perso-nale deve indossare i dispositivi di protezione indicati nella scheda tecnica del prodotto utilizzato. Al termine della disinfezione, prelevare il materiale, risciacquarlo ed asciugarlo (se è stata effettuata una disinfezione di alto livello, tali procedure sono da eseguire con tecnica asettica).
STERILIZZAZIONE: nel caso in cui venga selezionata questa procedura, è importante sottoporre il materiale a un metodo di sterilizzazione idoneo: autoclave a vapore a 134°C per materiale termoresistente; autoclave a vapore a 121°C per materiale in plastica, gomma e vetro autoclavabile; autoclave ad ossido di etilene a 30-60°C per materiale termolabile; sterilizzazione a bassa temperatura per articoli immergibili, con miscela di acido peracetico 0,2% (STERIS SYSTEM 1).
4
Smaltimento rifiuti: la raccolta differenziata dei rifiuti sanitari deve essere eseguita come indicato dalle disposizioni ospedaliere vigenti.
Lo smaltimento dei rifiuti potenzialmente infetti deve avvenire attraverso l'utilizzo degli appositi contenitori. Tali contenitori devono essere sistemati in posizione comoda, sicura e vicina al posto dove devono essere utilizzati. Evitare di prelevare materiale dai contenitori per rifiuti potenzialmente infetti. Utilizzare dispositivi per la protezione della cute e delle mucose durante le fasi di raccolta dei rifiuti potenzial-mente infetti e manipolazione o chiusura dei contenitori.
4
Biancheria: la raccolta e il trattamento della biancheria ed effetti letterecci sporchi deve essere eseguita come indicato dalle disposizioni
ospedaliere vigenti. La biancheria contaminata deve essere manipolata e scossa il meno possibile. La biancheria imbrattata di sangue, liquidi biologici, secreti ed escreti, deve essere riposta, indossando guanti di protezione, nell'apposito sacco idrosolubile e deve essere immediatamente rimossa dalle zone destinate alla cura del paziente; il sacco idrosolubile deve essere a sua volta posto nel sacco di colore rosso. I cuscini ed i materassi devono essere raccolti negli appositi sacchi di colore rosso ed inviati alla lavanderia per il lavaggio e la disinfezione.
4
Campioni biologici: devono essere prelevati in provette e contenitori con tappo a chiusura ermetica e sicura e non devono
essere imbrattati di liquido biologico. Devono essere manipolati utilizzando idonei dispositivi di protezione individuale (guan-ti, visiera, camice, ecc.). Devono essere trasportati negli appositi contenitori a valigetta a chiusura ermetica; i contenitori a valigetta dopo l'uso devono essere decontaminati, detersi, disinfettati e/o sterilizzati.
TIPOLOGIA DI
COLORE DI
MISURE DI ISOLAMENTO
PRECAUZIONI/ ISOLAMENTO ISOLAMENTO
4
Igiene ambientale: la sanificazione ambientale deve essere svolta quotidianamente e correttamente secondo le indicazioni
contenute nel Capitolato di Sanificazione. E' raccomandata un'attenta pulizia e rimozione dello sporco; non è opportuno disinfettare di routine le superfici ambientali. Alla dimissione, al trasferimento e al decesso del paziente infetto o colonizzato da patogeni epidemiologicamente importanti deve essere eseguita la sanificazione e la disinfezione come indicato dal Ca-pitolato di Sanificazione, adottando le stesse precauzioni usate quando il paziente era presente nella stanza (lavaggio delle mani, uso dei dispositivi di protezione individuale). Non utilizzare la pratica della nebulizzazione ambientale perché ritenuta inefficace per decontaminare l'aria e le superfici.
4
Collocazione del paziente: quando il paziente non è in grado di mantenere un igiene appropriata e/o può potenzialmente
contaminare l'ambiente, deve essere collocato in camera singola con servizi igienici.
4
Educazione sanitaria al paziente e ai visitatori: il paziente e i visitatori devono essere educati circa la necessità di utiliz-
zare precauzioni finalizzate a prevenire la diffusione di microrganismi ad altre persone o all'ambiente.
VERDE g
+ 4
Adottare sempre le Precauzioni Standard e, in aggiunta, le seguenti precauzioni:
4
Collocazione del paziente: il paziente deve essere collocato in una camera singola con servizi igienici. Se la camera
singola non è disponibile più pazienti con la stessa patologia infettiva, ma senza altre infezioni, possono condividere la
- da adottare nei confronti
stessa camera. La camera deve avere i seguenti requisiti: ventilazione a pressione negativa, da 6 a 12 ricambi d'aria/ora,
filtrazione ad alta efficienza dell'aria (filtri HEPA) prima della sua immissione in altre aree dell'ospedale. Se una camera
riconosciuti o sospetti di
con i requisiti di cui sopra non è disponibile, si devono aprire le finestre tutte le volta che è possibile, per favorire il ricambio
essere infetti da patogeni
dell'aria. Il paziente deve rimanere nella sua stanza e la porta della camera deve rimanere sempre chiusa.
altamente contagiosi che
4
Protezione respiratoria: Caso sospetto o accertato di morbillo o di varicella: tutte le persone che entrano nella camera
possono essere trasmessi
devono indossare una mascherina chirurgica. Caso sospetto o accertato di TBC polmonare: le persone che entrano in
sia per contatto diretto o
contatto con il paziente devono indossare un facciale filtrante di classe FFP2 per il solo accesso alla stanza di degenza e
indiretto che per via aerea
per lo svolgimento delle normali procedure assistenziali; devono invece indossare un facciale filtrante di classe FFP3 per
a lunga distanza -
l'assistenza al paziente durante procedure che inducono tosse o generano aerosol.
4
Guanti e lavaggio delle mani: tutte le persone che entrano nella camera devono indossare i guanti (puliti, non sterili). I
guanti devono essere rimossi prima di lasciare la camera del paziente ed immediatamente va effettuato il lavaggio antisettico delle mani. Dopo la rimozione dei guanti ed lavaggio delle mani non si devono toccare superfici ambientali o oggetti usati per l'assistenza, potenzialmente contaminati, per evitare di trasferire i microrganismi ad altri pazienti o all'ambiente.
4
Camice e indumenti protettivi: indossare un camice (è sufficiente un camice pulito non sterile) quando si entra nella
camera, se si prevede un importante contatto degli indumenti con il degente, strumenti o superfici contaminate. Rimuovere il camice prima di lasciare la camera del paziente, evitando di contaminare la divisa.
4
Attrezzature per l'assistenza al paziente: quando è possibile, assegnare dispositivi e articoli non critici (es.
sfigmomanometro, fonendoscopio, termometro, ecc.) ad un singolo paziente. Qualora tale situazione non possa realizzarsi, è necessaria una adeguata detersione e disinfezione dello srumentario prima di essere usato su un altro paziente. Assicurarsi che le attrezzature nelle immediate vicinanze del paziente e gli strumenti impiegati per l'assistenza e frequentemente toccati, siano regolarmente detersi e disinfettati. I broncoscopi utilizzati per pazienti affetti da tubercolosi polmonare certa o sospetta devono essere obbligatoriamente sterilizzati.
TIPOLOGIA DI
COLORE DI
MISURE DI ISOLAMENTO
PRECAUZIONI/ ISOLAMENTO ISOLAMENTO
4
Trasporto del paziente: il paziente non deve lasciare la sua camera. Nel caso in cui il paziente debba essere sottoposto
a procedure mediche non effettuabili nella sua camera, il trasporto presso la struttura accettante deve essere effettuato evitando, se possibile, di lasciarlo in sala d'attesa e in contemporanea presenza di altre persone. Inoltre, se lo spostamento e il trasporto del paziente sono indispensabili, è necessario informare il personale della struttura accettante e l'addetto al trasporto. Per tutto il tempo che il paziente rimane fuori dalla sua camera deve indossare una mascherina chirurgica.
4
Adottare sempre le Precauzioni Standard e, in aggiunta, le seguenti precauzioni:
4
Collocazione del paziente: il paziente deve essere collocato in una camera singola con servizi igienici. Se la camera
singola non è disponibile, più pazienti con la stessa patologia infettiva, ma senza altre infezioni, possono condividere la
- da adottare nei confronti
stessa camera (coorte). Non sono necessari particolari trattamenti dell'aria o particolari sistemi di ventilazione. La porta
della camera deve rimanere chiusa.
riconosciuti o sospetti di
4
Protezione respiratoria: tutte le persone che entrano nella camera del paziente devono indossare una mascherina
essere infetti da patogeni
chirurgica ed occhiali protettivi.
4
Guanti e lavaggio delle mani: tutte le persone che entrano nella camera del paziente devono indossare i guanti (puliti, non
trasmessi per via aerea a
sterili). I guanti devono essere rimossi prima di lasciare la camera del paziente ed immediatamente va effettuato il lavaggio
antisettico delle mani. Dopo la rimozione dei guanti ed lavaggio delle mani non si devono toccare superfici ambientali o oggetti usati per l'assistenza, potenzialmente contaminati, per evitare di trasferire i microrganismi ad altri pazienti o all'ambiente.
4
Trasporto del paziente: il paziente deve lasciare la camera solo per scopi essenziali. Se lo spostamento e il trasporto del
paziente sono indispensabili, è necessario informare il personale della struttura accettante e l'addetto al trasporto. Per tutto il tempo che il paziente rimane fuori dalla sua camera deve indossare una mascherina chirurgica.
4
Educazione sanitaria: il paziente deve essere istruito sulle norme igieniche da osservare per prevenire la diffusione
di microrganismi ad altri pazienti o all'ambiente (es. lavaggio antisettico delle mani dopo ogni contatto con secrezioni respiratorie, coprirsi il naso e la bocca con salviette monouso durante gli accessi di tosse, ecc.). Limitare l'accesso ai visitatori ed informarli sulle norme igieniche da osservare durante la visita al paziente (es. uso della mascherina chirurgica, lavaggio antisettico delle mani dopo il contatto con il paziente ) e nella gestione dei suoi effetti personali (es. trasporto e lavaggio a domicilio della biancheria personale).
4
Adottare sempre le Precauzioni Standard e, in aggiunta, le seguenti precauzioni:
4
Collocazione del paziente: il paziente deve essere collocato in una camera singola con servizi igienici. Se la camera singola non è
disponibile, più pazienti con la stessa patologia infettiva, ma senza altre infezioni, possono condividere la stessa camera (coorte). Se
- da adottare nei confronti
non è disponibile la camera singola e la coorte non è realizzabile, è necessario considerare l'epidemiologia del microrganismo e la
popolazione di pazienti, prima di procedere alla collocazione del paziente. La porta della camera deve rimanere chiusa.
riconosciuti o sospetti di
4
Guanti e lavaggio delle mani: tutte le persone che entrano nella camera del paziente devono indossare i guanti (puliti, non sterili). I
essere infetti o colonizzati
guanti impiegati nell'assistenza del paziente devono essere sostituiti subito dopo il contatto con materiali che possono contenere alte
da patogeni che possono
concentrazioni di microrganismi (drenaggi di ferite, medicazioni, effetti letterecci). I guanti devono essere rimossi prima di lasciare la
camera del paziente ed immediatamente va effettuato il lavaggio antisettico delle mani. Dopo la rimozione dei guanti ed lavaggio delle
attraverso contatti diretti o
mani non si devono toccare superfici ambientali o oggetti usati per l'assistenza, potenzialmente contaminati, per evitare di trasferire i
microrganismi ad altri pazienti o all'ambiente.
TIPOLOGIA DI
COLORE DI
MISURE DI ISOLAMENTO
PRECAUZIONI/ ISOLAMENTO ISOLAMENTO
4
Camice e indumenti protettivi: indossare un camice (è sufficiente un camice pulito non sterile) quando si entra nella camera, se si
prevede un importante contatto degli indumenti con il paziente, con superfici o strumenti contaminati oppure quando il paziente presenta drenaggi di ferite non protetti da una medicazione. Rimuovere il camice prima di lasciare la camera del paziente, evitando di contaminare la divisa; porre la massima attenzione affinché la divisa non venga in contatto con superfici ambientali potenzialmente contaminate. Se contaminata, la divisa deve essere subito cambiata.
4
Attrezzature per l'assistenza al paziente: quando è possibile, assegnare dispositivi e articoli non critici (es. sfigmomanometro,
fonendoscopio, termometro, ecc.) ad un singolo paziente. Qualora tale situazione non possa realizzarsi, è necessaria una adeguata detersione e disinfezione dello srumentario prima di essere usato su un altro paziente. Assicurarsi che le attrezzature nelle immediate vicinanze del paziente e gli strumenti impiegati per l'assistenza e frequentemente toccati, siano regolarmente detersi e disinfettati.
4
Trasporto del paziente: limitare gli spostamenti e il trasporto del paziente ai soli casi assolutamente necessari. Se lo spostamento
e il trasporto del paziente sono indispensabili, è necessario informare il personale della struttura accettante e l'addetto al trasporto. Assicurarsi che vengano mantenute le precauzioni volte a prevenire la trasmissione di microrganismi ad altri pazienti e la contaminazione dell'ambiente e delle attrezzature.
4
Educazione sanitaria: il paziente deve essere istruito sulle norme igieniche da osservare per prevenire la diffusione di microrganismi ad
altri pazienti o all'ambiente (es. lavaggio antisettico delle mani dopo ogni contatto con materiale biologico potenzialmente infetto). Limitare l'accesso ai visitatori ed informarli sulle norme igieniche da osservare durante la visita al paziente (es. uso dei guanti, uso dei camici, lavaggio antisettico delle mani dopo ogni contatto con il paziente) e nella gestione dei suoi effetti personali (es trasporto e lavaggio a domicilio della biancheria personale).
4
Adottare sempre le Precauzioni Standard e, in aggiunta, le seguenti precauzioni:
4
Collocazione del paziente: il paziente deve essere collocato in una camera singola con servizi igienici. Se la camera singola non è
disponibile, più pazienti con la stessa patologia infettiva, ma senza altre infezioni, possono condividere la stessa camera (coorte). La porta
- da adottare nei confronti
della camera deve rimanere chiusa.
4
Guanti e lavaggio delle mani: tutte le persone che entrano nella camera del paziente devono indossare i guanti (puliti, non sterili).
riconosciuti o sospetti di
I guanti impiegati nell'assistenza del paziente devono essere sostituiti subito dopo il contatto con materiali che possono contenere
essere infetti o colonizzati
alte concentrazioni di microrganismi (es. materiale fecale). I guanti devono essere rimossi prima di lasciare la camera del paziente ed
da patogeni che possono
immediatamente va effettuato il lavaggio antisettico delle mani. Dopo la rimozione dei guanti ed lavaggio delle mani non si devono toccare
superfici ambientali o oggetti usati per l'assistenza, potenzialmente contaminati, per evitare di trasferire i microrganismi ad altri pazienti o
diretti o indiretti con feci
4
Camice e indumenti protettivi: indossare un camice (è sufficiente un camice pulito non sterile) quando si entra nella camera, se
si prevede un importante contatto degli indumenti con il paziente, con superfici o strumenti contaminati, oppure quando il degente è incontinente o presenta diarrea, ileostomia, colonstomia. Rimuovere il camice prima di lasciare la camera del paziente, evitando di contaminare la divisa; porre la massima attenzione affinché la divisa non venga in contatto con superfici ambientali potenzialmente contaminate. Se contaminata, la divisa deve essere subito cambiata.
4
Attrezzature per l'assistenza al paziente: quando è possibile assegnare, dispositivi e articoli non critici (es. padella, sfigmomanometro,
fonendoscopio, termometro, ecc.) ad un singolo paziente. Qualora tale situazione non possa realizzarsi, è necessaria una adeguata detersione e disinfezione dello srumentario prima di essere usato su un altro paziente. Assicurarsi che le attrezzature nelle immediate vicinanze del paziente e gli strumenti impiegati per l'assistenza e frequentemente toccati, siano regolarmente detersi e disinfettati.
TIPOLOGIA DI
COLORE DI
MISURE DI ISOLAMENTO
PRECAUZIONI/ ISOLAMENTO ISOLAMENTO
4
Trasporto del paziente: limitare gli spostamenti e il trasporto del paziente ai soli casi assolutamente necessari. Se lo spostamento
e il trasporto del paziente sono indispensabili, è necessario informare il personale della struttura accettante e l'addetto al trasporto. Assicurarsi che vengano mantenute le precauzioni volte a prevenire la trasmissione di microrganismi ad altri pazienti e la contaminazione dell'ambiente e delle attrezzature.
4
Educazione sanitaria: il paziente deve essere istruito sulle norme igieniche da osservare per prevenire la diffusione di microrganismi ad
altri pazienti o all'ambiente (es. lavaggio antisettico delle mani dopo l'utilizzo dei servizi igienici e dopo il contatto con superfici od oggetti potenzialmente contaminati). Limitare l'accesso ai visitatori ed informarli sulle norme igieniche da osservare durante la visita al paziente (es. uso dei guanti, uso dei camici, lavaggio antisettico delle mani dopo ogni contatto con il paziente) e nella gestione dei suoi effetti personali (es trasporto e lavaggio a domicilio della biancheria personale).
VERDE g
+ 4
Adottare sempre le Precauzioni Standard e, in aggiunta, le seguenti precauzioni:
SANGUE / LIQUIDI
AZZURRO g
4
Collocazione del paziente: se l'igiene del paziente è scadente o in caso di incontrollato sanguinamento, il paziente deve essere
collocato in una camera singola con servizi igienici. La porta della camera deve rimanere chiusa.
4
Guanti e lavaggio delle mani: tutte le persone che entrano nella camera del paziente devono indossare i guanti (puliti, non sterili), se è
richiesto il contatto con materiale biologico potenzialmente infetto. Dopo la rimozione dei guanti deve essere subito eseguito il lavaggio
pazienti riconosciuti o
sospetti di essere infetti
4
Mascherina con o senza visiera, occhiali protettivi, schermi facciali: devono essere utilizzati per proteggere le mucose di occhi, naso
da patogeni ematici che
e bocca durante l'esecuzione di procedure che possono determinare schizzi di sangue o di altri liquidi biologici.
possono essere trasmessi
4
Camice: devono essere indossati per proteggere la cute e prevenire l'imbrattamento degli abiti durante l'esecuzione di procedure che
possono determinare schizzi di sangue o di altri liquidi biologici.
parenterale, cutanea e
4
Manovre rianimatorie: durante le manovre rianimatorie il personale deve sempre indossare guanti, camice, mascherina di tipo
mucosa nei casi di contatto
chirurgico, occhiali protettivi o visiera.
accidentale con sangue
4
Manipolazione di strumenti ed oggetti taglienti: avere cura di prevenire esposizioni accidentali causate da aghi, bisturi e altri dispositivi
o altri liquidi biologici
taglienti o pungenti durante il loro utilizzo, nelle fasi di decontaminazione, di detersione e di smaltimento.
(escluso sudore) -
4
Attrezzature per l'igiene del paziente: i materiali taglienti o abrasivi necessari per l'igiene del paziente, quali forbici, tagliaunghie, rasoi,
spazzolini per unghie, ecc., devono essere personali.
4
Attrezzature per l'assistenza al paziente: tutte le attrezzature impiegate per l'assistenza al paziente che risultano essere contaminate
con sangue, liquidi corporei, secreti ed escreti devono essere manipolati con attenzione in modo da prevenire l'esposizione di cute e mucose e la contaminazione di indumenti.
Source: https://appsricercascientifica.inail.it/soluzioni/documenti/gestpazien.pdf
A Quarterly Newsletter by Garrett-Ihnen Q2: 2007 Austin, Texas Georgetown Happenings .02 To provide timely, accurate and useful news and information of relevance Leander—Update/New Hires .03 Meet GI Staff/Did You Know? .04 and importance to commercial developers and others involved in the real City of Round Rock—Update .05 Customer Quotes/Tech Corner .06
Prevention of Preeclampsia and IntrauterineGrowth Restriction With Aspirin Started inEarly PregnancyA Meta-Analysis Emmanuel Bujold, MD, MSc, Stéphanie Roberge, MSc, Yves Lacasse, MD, MSc, Marc Bureau, MD,Franc¸ois Audibert, MD, MSc, Sylvie Marcoux, MD, PhD, Jean-Claude Forest, MD, PhD,and Yves Gigue re, MD, PhD OBJECTIVE: To estimate the effect of low-dose aspirin